10 giugno 2017

Viva tra i sassi - Cécile A. Holdban

opera di Juan Medina


Viva tra i sassi - Cécile A. Holdban

VERTICALE

Soffocca la terra cotta delle pianure.
Fioriscono alle tue scarpe gli accesi alberi. Le cime chiamano le cime. Parlan le pietre.
Vena contro vena, s’abbraccia e si mescola la materia, scisto, gesso, calcare, ossa, legno spezzato, resina e fango. Alzi, respiri il tuo corpo e tracci i nostri acri, siamo minuscoli viaggiatori sulla scala dei sentieri.
Montagna, venga il tuo regno, che si scavi i nostri visi nelle tue pietre solari, che si venga lavati nella tua nebbia, i nostri occhi issati all’ascesa dei nastri di ghiaccio.
Che sempre vivo rimanga il lampo delle vipere, le stelle sassifraghe sotto il tuo freddo sole.
Le tue rocce: madri del cielo, nevischio al cuore, vita lenta e libera.
Che schiarisca il nero sangue dei pini al versante soleggiato e che mormori le stagioni degli uccelli.
Che levi la luna nella nassa delle acque rapprese nei tuoi ghiacciai, tagli la notte della tua ombra, seguila, alzati e cammina.

traduzione dal francese di Thierry Gillyboeuf

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