8 settembre 2018

da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo


da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo

Il mercato della Vuccirìa a Palermo
Durante una trasferta a Palermo Montalbano porta con sé la fidanzata Livia; tappa obbligata è allora il mercato della Vuccirìa, dove al commissario riaffiorano alla mente i cari ricordi di quando studiava giurisprudenza in questa città. andarono alla Vuccirìa. Livia era stordita e travolta dalle voci, dagli inviti, dalle grida delle mercanzie, dalla parlata, dalle contraddizioni, dalle fulminee risse, dai colori così accesi da parere finti, pittati. Il sciàuro del pesce frisco si mescolava a quello dei mandarini, delle interiora d’agnello bollite e cosparse di caciocavallo, la cosiddetta mèusa, delle fritture, e l’insieme era una fusione irripetibile, quasi magica. Montalbano si fermò davanti a un negozietto d’abiti usati. ‘Quando frequentavo l’università e venivo qui a mangiarmi il pane con la mèusa, che oggi mi farebbe semplicemente scoppiare il fegato, questo era un negozio unico al mondo. Ora vendono abiti usati, allora gli scaffali, tutti, erano vuoti; il proprietario, don Cesarino, se ne stava assittato darrè il bancone, anche quello accuratamente vacante di tutto e riceva i clienti’”. (Il cane di terracotta)

Pane con la mèusa
Ingredienti:
1 pezzo di milza precedentemente bollita e tagliata sottile
1 pezzo di polmone bollito e tagliato a scampoli
1 pezzo di trachea bollita e tagliata a pezzi piccolissimi
1 piccola quantità di strutto
scaglie di caciocavallo o di ricotta salata In una padella calda fate sciogliere lo strutto, una volta sciolto immergete il polmone e la trachea. Di tanto in tanto mescolate affinché il polmone e la trachea risultino ben cotti; a questo punto unite alcune fettine di milza e amalgamate con il resto. A parte tagliate a metà un panino tondo (meglio la cosiddetta vastedda, facilmente reperibile in molti panifici), svuotatelo della mollica e riscaldate la parte superiore appoggiandola alla padella. Nella parte inferiore iniziate a distendere le fettine di milza aiutandovi con una forchetta; successivamente, con un cucchiaio raccogliete pezzi di polmone e trachea e uniteli alla milza; schiacciate i due lembi di pane per far gocciolare lo strutto superfluo e completate con del caciocavallo tagliato a scaglie sottili o con fette di ricotta.

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