12 giugno 2017

Big Bang - Grazia Fresu

foto di Dariusz Klimczak

Big Bang - Grazia Fresu

Il tempo in cui si apriranno i cieli
si spaccherà la terra
le nuvole si faranno angeli
i vermi nei crepacci partoriranno demoni,
il tempo in cui di nuovo il Big Bang sfolgorando
metterà l’orologio indietro
e tutto l’esistente tornerà
al buco nero da cui è uscito,
il tempo in cui non avrà più senso essere umani
e finiranno nel nulla mendicanti e imperi
guerre segreti e amori,
quando ancora la vita non sarà stata compresa
ancora nessun problema risolto
se ne andranno insieme a braccetto
la verità e l’inganno la fiducia e il tradimento,
si eliderà lo Spazio con il Tempo
i sacrifici con le oppressioni
le sconfitte con il talento
tutte le memorie degli abbracci dei volti
tutte le voci e tutto il canto,
quando esploderà il firmamento
Dio si perderà nei suoi fedeli
ridotti a meno che polvere e silenzio,
non ci sarà più né poesia né preghiera
né musica né filosofia né scienza
non si alzerà pianto né riso,
le forme perderanno forma
perderanno sostanza i libri
le epopee gli altari i campi di grano
i gesti del piacere e del dolore
le invocazioni dei vivi il salmodiare dei morti
cesserà tutto il conosciuto
nell’infinito senza coscienza e senza paragoni,
si annullerà ogni senso
la bellezza dei pavoni i tramonti sul mare
gli specchi per riconoscersi.
E quando tutto e tutti saremo per sempre perduti
e non esisteranno il dopo e l’altrove,
in quale fuoco assoluto e indecifrato del buio
rinasceremo ancora e come?

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