opera di Andrey Remnev
Guardavo, allontanandomi, un oriente
di conifere – Osip Mandel’stam
Guardavo,
allontanandomi, un oriente di conifere.
Verso un boa
la Kama gonfia d’acqua fuggiva.
E vorrei
staccar via l’altra riva e il suo fuoco,
ma resta si
e no il tempo di salare quei boschi.
e
all’istante mi vorrei stabilire, comprendimi,
negli Urali
eterni, popolosi di gente,
e vorrei, di
quella liscia superficie dissennata,
farmi
custode, sentinella in un pastrano a lunghe falde.
da Osip Mandel’stam, Libertà al crepuscolo a cura di Renato Faccani
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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