Andrew Wyeth - The Berry Picker
Saluto – Pànos Spàlas
Ho alzato il cappello e ho salutato l’Estate,
sulle labbra ho baciato un acceso papavero
e ho atteso che passasse il corteggio delle camomille.
Un uccello fora una nuvoletta per passare,
un ragno stende al sole la sua biancheria
e una mola gira la mia voce
che il fiume rapisce per portarla al mare.
Con l’albero con cui mi sono piantato
stendo le braccia ed apro il petto
al vento e alla luce,
rotolo il sasso dove ho nascosto la voce di mia madre
e abbraccio la terra,
questa terra fatta per le mie radici.
Stasera ho parlato con il mio stanco bue,
col bue che arava tutto il giorno la terra,
calda terra rossa del mio corpo.
Ho cantato antiche canzoni
nel loro motivo udendo la mia voce di bimbo,
la mia voce che la mola filando
porta in un canto verso il mare.
Traduzione di Cristino G. Sangiglio
Ho alzato il cappello e ho salutato l’Estate,
sulle labbra ho baciato un acceso papavero
e ho atteso che passasse il corteggio delle camomille.
Un uccello fora una nuvoletta per passare,
un ragno stende al sole la sua biancheria
e una mola gira la mia voce
che il fiume rapisce per portarla al mare.
Con l’albero con cui mi sono piantato
stendo le braccia ed apro il petto
al vento e alla luce,
rotolo il sasso dove ho nascosto la voce di mia madre
e abbraccio la terra,
questa terra fatta per le mie radici.
Stasera ho parlato con il mio stanco bue,
col bue che arava tutto il giorno la terra,
calda terra rossa del mio corpo.
Ho cantato antiche canzoni
nel loro motivo udendo la mia voce di bimbo,
la mia voce che la mola filando
porta in un canto verso il mare.
Traduzione di Cristino G. Sangiglio
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