dipinto di Eric Bowman
Cammino di croci – Fernando PessoaV
Fragile, sfiorando delle sete al passare delle ore,
La tua forma passa e sussurrando cade nell’oblio
E giorno dopo giorno tu differisci con delle preghiere
Il rito il cui ritmo solamente fissa in te…
un mare insieme lontano e prossimo bagna
Le tue labbra dove, più che in te stessa tu impallidisci…
E, cosa alata, sulla sofferenza che tu piangi
Senza guardarsi di te la sera discende, leggera…
La voce dei bacini erra tra i bagliori davanti la luna…
Nei domini immensi si ode il gorgoglio delle acque
Nella densa tenebra per il mio dolore stagni…
il mio impero è quello delle ore dissimili,
Ed ho donato il mio gesto stanco alle alghe ferite
Che si aprono al di là del nostro essere autunnale
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