Clara Peeters - Still Life with Crab, Shrimps and Lobste
da “Manie del Cuoco” - Allan Bay
Mania dell’autore 10:
le zuppe di pesce
le zuppe di pesce
Una mania condivisa da tutti gli italiani. Che qualcuno cerca di
rovinare. Quel qualcuno è chi, cuoco o appassionato che sia, la prepara
con i pesci interi, con tanto di lische e spine. Trovarsi una triglia
siffatta getta nello sconforto più assoluto. È impossibile mangiarla con
un briciolo di serenità, dovendo lottare con le
spine senza sosta e senza tregua. Un piatto del genere fa saltare le
amicizie. No, chi prepara così una zuppa di pesce non merita né pietà né
commiserazione. Non c’è tradizione che tenga. Va combattuto e basta.
Ricetta base
Calcolate 4 kg per 8 persone, minimo, con una scelta la più ampia possibile di
pesci e crostacei, ma escludendo i pesci azzurri – così è sempre
scritto, ma se sono freschissimi, perché no? I pesci sfilettateli con
attenzione, tenendo lische, teste e gli altri scarti salvo le interiora –
naturalmente qualunque bravo pescivendolo vi farà più o meno volentieri
questo lavoro. I molluschi con guscio apriteli in padella o a crudo,
tenendo la loro acqua. Sgusciate i crostacei, tenendo teste e gusci.
Sciacquate tutti gli scarti, scolateli e spezzettateli. Fateli rosolare
per 5’ in una capace casseruola con poco burro o olio, unite 500 g di
soffritto di cipolle o all’italiana , l’acqua dei molluschi filtrata,
1,5 litri d’acqua o di brodo vegetale , pepe in grani e odori a piacere e
cuocete a fuoco dolce, schiumando, per 1 ora. Alla fine filtrate.
Riducete a pezzi medi, che non siano troppo piccoli, tutti i pesci,
molluschi e crostacei e uniteli nel brodo. Cuocete al massimo per 2’,
regolate di sale e pepe, spegnete, coprite con un coperchio e lasciate
insaporire per 5’. Servite la zuppa, accompagnata da dadi di pane fritti
o tostati e spolverizzata con l’onnipresente prezzemolo. Se qualche
pesce o mollusco richiedesse tempi di cottura più lunghi, cuocetelo a
parte per il tempo necessario.
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