26 giugno 2018

Sonetto LXXIX – Pablo Neruda

dipinto di ClareElsaesser
Sonetto LXXIX – Pablo Neruda

Di notte, amata, lega il suo cuore al mio
e ch'essi nel sonno sconfiggano le tenebre
come un doppio tamburo che combatte nel bosco
contro il muro spesso delle foglie bagnate.

Traversata notturna, bragia nera del sogno
che intercetta il filo delle uve terrestri
con la puntualità di un treno scapigliato
che senza fine trascini ombre e pietre.

Per questo, amore, legami al movimento puro,
alla tenacia che nel tuo petto batte
con le ali di un cigno sommerso,

perché alle domande stellate del cielo
risponda il nostro sogno con una sola chiave,
con una sola porta chiusa dall'ombra.

Trad. Giuseppe Bellini

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