26 giugno 2018

Profughi – Dimitris Kosmopulos

Jacob Lawrence - The migration series
Profughi – Dimitris Kosmopulos

Profughi da Pireo fino a Idomeni.
Nel mio sonno ti aggiri esule e sperso.
La notte – sciarpa sporca di velluto terso –
intorno al collo. Hai chiesto vino: vieni.

Ma quel bambino, sopra quali sponde –
hai chiesto – è stato rigettato dalle onde?
Uscirai in strada per dare ai genitori
la tua “Ode a un bimbo”, ode di dolori.

Hai chiesto l’Eucarestia e una candela
per le anime che il tempo ci porterà
annegate su flutti senza vela.

“S’inonderanno le vostre case, voleranno
le loro voci dagli schermi al sole.
Ma qui siamo in molti. Non saranno al sole”.

Traduzione dal greco di Nicola Crocetti
Canti per i senza patria. Poesia n. 319 Ottobre 2016

Nessun commento:

Posta un commento