dipinto di Eric Bowman
da Poesia di volti – Walt WhitmanGirovagando per le strade asfaltate o percorrendo i viottoli di campagna, guarda quanti volti!
Volti di amicizia, precisione, cautela, dolcezza, idealità,
Il volto della prescienza spirituale – volto sempre ben accetto, comune, benevolo,
Il volto di chi canta la musica – volti solenni di giudici e di veri avvocati dalle nuche spaziose,
Il volto dei cacciatori e pescatori dalle fronti sporgenti – volti sbarbati e sbiaditi di cittadini
ortodossi,
Il volto puro, stravagante, ansioso, inquisitore dell’artista,
Il brutto volto di qualche anima nobile, il volto bello, ma odiato e disprezzato,
Il volto santo dei bambini, il volto illuminato della madre di molti figli,
Il volto di una relazione, il volto della venerazione,
Il volto come di un sogno, il volto di una roccia immobile,
Il volto svuotato del suo bene e del suo male, il volto castrato,
Un falco selvaggio con le ali tarpate dal tosatore,
Uno stallone che alla fine si è arreso alle briglie e al coltello del castratore.
Girovagando per le vie lastricate o viaggiando su e giù sul ferry, è qui che si vedono i volti!
Li vedo, non mi lamento, sono soddisfatto di tutto.
Ma tu pensi che potrei sentirmi soddisfatto se li ritenessi fini a se stessi?
(...)
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