17 giugno 2018

L'ossido - Ada Salas

dipinto di Lucio Ranucci
L'ossido - Ada Salas

L’ossido
i rovi
residui che i vecchi abitanti
non portarono con sé. Non è ospitale
questo luogo. È cupo
e tuttavia
come ti ha portato fin qui.
Non c’è nessuno
e lo vedi
non c’è nulla
e tuttavia
questo non è il silenzio.
Un discorso continuo
emana dalle cose
un discorso che unisce l’animale
e l’umano
e non ha aspetto
di animale o di umano
e per questo
oh ciechi
ci sembra
impercettibile.

Qui sotto questa trave
che minaccia
di aprirti la fronte
puoi restare
tranquilla

lasciare che le intemperie ti decompongano
e ti corrompano

e ti demoliscano
infine.

Una rovina
di ossa
come colui che fece di un muro

questo mucchio di pietre.
 

Traduzione: Raffaella Marzano

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