18 giugno 2018

Routine – Carmen Yanez

Susan Ryder - The Bow Window
Routine – Carmen Yanez

Tepore del caffè gorgheggiante.
Mattina di sole.
A mezzogiorno rinfresca.
Minaccia umida di un cielo che sembra
piangere sul tedio.
Rumore di pentole, la cucina che trasuda
spezie.
Calore del fornello iperattivo.
Mastichiamo con il rumore di fondo
del Congresso, la televisione.
Discussione sul potere. Dessert e silenzio.
Un caffè? – No – ho sonno, la siesta è il modo
migliore
per fermare il mondo senza scendere.
La sera, l’ora agonica del giorno
e il tè che mi scalda la pancia.
Più freddo, la coperta, un libro a metà
o l’immagine di un autobus arancione con la sua
proposta da medioevo.
Altre nubi, stavolta nere e la nebbia che viene dal
mare
incentiva il fastidio.
Gela.
Il telefono dagli antipodi del mio sangue chiama.
Scrivo, la pagina bianca divora la paura,
l’oscurità della monotonia.
E così, giorno per giorno,
questa solitudine dolcificata.

Traduzione di Roberta Bovaia

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