17 giugno 2018

Non le parole - Taja Kramberger

opera di Eva Fisher
Non le parole - Taja Kramberger

Non le parole
sempre sulla bocca di tutti
ma quelle che furono bruciate, calpestate,
quelle che mancano come i chicchi d'uva
mangiati anzitempo,
ma a questo nessuno fa caso.

Non i gesti
che i credenti scimmiottano
per i sacerdoti
ma quelli che il corpo fa fatica ad apprendere
per poter sopravvivere
e non può trasmetterli ad un altro corpo.

Non l'odore
d'incenso o di nostalgia sbocciata,
che ci assopisce o culla in un torpore setoso,         
ma quello che ci scuote, che inaspettatamente 
invade le cavità corporali
e resuscita tutti i sensi.

Non la poesia
che scivola per le banchine gelate della storia letteraria,
ma quella il cui l'audace odore 
è capace di smuovere
il cardine di gesti e parole.

Taja Kramberger, Vsakdanjipogovori
[Conversazione quotidiani], CSK, Ljubljana, 2006
Traduzione in italiano di Michele Obit, 2008

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